[Ps3]- Earth Defense Force: Insect Armageddon

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    6,984
    Reputation
    +38

    Status
    Anonymous

    Earth%20Defence%20Force%20Insect%20Armageddon%20PS3




    Trailer



    Per i trucchi clicca qui


    In questa torrida estate videoludica le uscite di spessore sono oramai esaurite. Riprenderanno a fine Agosto, con un'escalation che ci porterà poi alla scorpacciata di Ottobre, ma l'ozioso videoplayer costretto in città deve davvero disperarsi, in previsione di un paio di mesi in cui starsene potenzialmente “con le mani in mano”. Certo, potrebbe aiutare la vitalità del mercato digital delivery, con la Summer of Arcade di Microsoft o le offerte estive di Steam. Ma non azzardatevi ad entrare in un negozio specializzato, o verrete colti da un generale sconforto. Proprio sul senso di smarrimento giocano alcuni publisher, distribuendo titoli dallo scarso impatto mediatico, ma che per loro natura potrebbero piacere ai fan sfegatati di un certo genere o riempire meccanicamente i vuoti pomeriggi degli utenti che non vogliono rinunciare a fare acquisti. Earth Defense Force: Insect Armageddon fa proprio parte di questa categoria: è uno sparatutto iterativo all'inverosimile, e a parte il genere d'appartenenza condivide moltissimi aspetti con l'abusatissimo Dynasty Warriors (il terzo episodio dello spin-off dedicato a Gundam, guarda caso, è in arrivo proprio nello stesso periodo). Avvicinandosi alla frenesia di un'impostazione davvero “old school”, l'ultimo nato in casa Namco Bandai tenta in qualche modo di stuzzicare gli appetiti, ma una povertà visiva e concettuale senza pari lo rendono un divertimento davvero passeggero, adatto soltanto agli irriducibili.



    B-Game


    c_side

    Dimenticate una trama complessa e ben diretta, perchè questo secondo episodio di Earth Defense Force (il primo è datato 2007, ed è stato opportunamente ignorato dai più) vi getta subito nel mezzo dell'azione, senza caratterizzare personaggi e ambientazioni. Sappiamo soltanto che in un futuro non troppo lontano la terra è stata attaccata da una minacciosa razza di alieni, che non si è fatta scrupolo di modificare geneticamente gli insetti locali in modo che decimassero la popolazione e devastassero le grandi città. In questo scenario post apocalittico è stata creata l'Earth Defense Force: il giocatore impersona un membro d'élite delle forze d'assalto terrestri, ed il suo compito è semplicemente quello di restare fedele alla disciplina militare, ripulendo le zone infestate e seguendo metodicamente gli ordini che i superiori gli comunicano in tempo reale. Certo, non ci saremmo aspettati un impianto narrativo da oscar, ma a conti fatti la totale assenza anche solo di una minima presentazione fa intravedere la pochezza della produzione, e non aiuta a renderla attraente agli occhi del videoplayer. Senza elementi distintivi, il setting di Insect Armageddon sembra limitarsi ad accumulare i clichè dei B-Movie fantascientifici di una Hollywood minoritaria. Persino il design di mech, armi ed armature non ha nulla di nuovo da dire, e l'ultimo Earth Defense Force appare una versione scolorita e piatta del ben più entusiasmante Starship Troopers.

    Refrain



    Le cose non migliorano quando si scende in campo. Anzitutto, si scopre che la campagna principale (giocabile anche in cooperativa con altri 5 utenti) è costituita da missioni indipendenti, tanto che -una volta sbloccate- possono addirittura essere affrontate in ordine casuale. Senza punti di riferimento, l'unica cosa che si deve fare è mietere vittime su vittime, in questo Sparatutto in Terza Persona veloce ma per nulla intrigante. Ogni singolo incarico prevede di recarsi in punti strategici della mappa e uccidere tutti gli insetti presenti, devastando formiche, api, zecche e ragni giganteschi. Di tanto in tanto compare un immenso Boss Alieno, o il cielo si riempie di navi da sbarco, ma le variazioni su tema sono davvero minime, anche perchè il comportamento degli avversari tende ad essere piuttosto monotono e uniforme. Senza il benchè minimo spirito di conservazione, tutti gli insetti si lanciano contro voi ed i vostri compagni (eventualmente controllati da un'IA in verità piuttosto reattiva). L'unica cosa che bisogna fare, dunque, è sparare all'impazzata, che sia con mitragliette rapide o con lanciagranate e lanciarazzi. Il titolo non propone sistemi di copertura, mira di precisione o Lock-On: semplicemente si incarica di veicolare una “filosofia blastatoria” indiscriminata e dal ritmo intenso. Ma in verità, nonostante Insect Armageddon implementi un sistema di Ricarica Attiva simile a quello di Gears of War, la partecipazione dell'utente è davvero minima. Premendo ossessivamente il grilletto, eseguendo di tanto in tanto una schivata automatica per allontanarsi dagli avversari più pericolosi, il giocatore si scoprirà a seguire una routine davvero desolante. In Earth Defense Force non c'è tattica, strategia, non c'è esaltazione. Si spara senza divertirsi, come se la lotta armata fosse un dovere piuttosto che un piacere. Di tanto in tanto qualche intermezzo prova a diversificare l'avanzamento: una sezione a bordo di un mech, una postazione antiaerea fissa da cui massacrare le minacciose navicelle, un volo in elicottero per ripulire le strade della città. Sono tutte “situazioni-tipo”, vissute e rivissute mille volte, che non riescono ad entusiasmare non solo perchè qui manca spettacolarità e bellezza scenica, ma anche perchè appaiono davvero troppo semplici, superficiali e iterative.
    Per altro, anche a livelli di difficoltà elevati, EDF appare appena un esercizietto di riscaldamento per i giocatori già allenati: il fatto che i proiettili siano infiniti, la grande vastità delle arene (che permette di allontanarsi dalle zone calde per riprendere lo scontro con più calma), ed il numero di “medikit” lasciati cadere da nemici o recuperati fra le macerie degli edifici, rendono la progressione quasi una passeggiata di salute.
    A poco serve, dunque, la varietà concettuale offerta dalla presenza di quattro classi di soldato da selezionare prima di ogni missione. Anche qui si sprecano i Clichè: c'è il fante d'assalto, bilanciato e dotato di una buona mobilità, l'ingegnere in grado di posizionare torrette difensive, il soldato pesante dotato di una enorme potenza di fuoco, e un più gradevole mercenario volante dotato di un jetpack. Se inizialmente è innegabile restare piacevolmente impressionati, le prove dirette dimostrano che testando l'uno e l'altro soldato i risultati cambiano davvero poco. Anche l'idea di sfruttare il Jetpack si scontra con un level design che definire “piatto” è un delicato eufemismo.
    Idealmente, ci sarebbe poi un sistema di progressione quasi ruolistico che permette di sbloccare e acquistare equipaggiamenti e armi più potenti. Visto che anche in questo caso la formula varia ben poco, mentre la devastante potenza delle torrette di supporto rende ancora più facile l'avanzamento, diremmo che ad imbarcarsi nell'impresa di sbloccare tutte le bocche da fuoco saranno solo i maniaci del completamento.
    In definitiva, questo Earth Defense Force è così esile che c'è davvero poco da salvare. Dopo un paio d'ore di gioco, a parte la varietà di enormi bestioni che il gioco ci oppone, si sarà già visto quasi tutto quello che il titolo avrà da offrire. Non bastano, per risollevare la situazione, né la modalità cooperativa per 6 giocatori (dobbiamo dire molto stabile in fatto di Netcode), né l'opzione “Sopravvivenza”. Di fatto è proprio la vicinanza fra le missioni della campagna e questa particoalre modalità Orde che proietta un'ultima ombra sul lavoro del Team.
    Davvero difficile da spiegare, fra l'altro, l'accoglienza piuttosto calorosa che qualcuno ha comunque riservato al titolo, “nascondendosi” dietro le gioie di una filosofia Arcade che conduce poco lontano (sono altre le glorie arcade di questa generazione, e basta guardare al discreto Vanquish per accorgersi quanta profondità e strategia possa sottostare all'idea dell'Hi-Score). Sembra insomma che chi è pronto a sacrificare un Dynasty Warriors qualunque in virtù della sua ripetitività concettuale, glorifichi invece un prodotto che soffre degli stessi difetti solo perchè al posto di spade e bastoni si imbracciano fucili al plasma. Denigrando il button mashing della saga Koei, si presuppone forse che tenere incollato un polpastrello sul dorsale sinistro sia in qualche modo una pratica più edificante.

    Brutto come un insetto


    c_side-2

    Insect Armageddon è un titolo tecnicamente improponibile. Il motore di gioco sembra in verità una versione timidamente riveduta di quello che animava il precedente capitolo della serie. E già quattro anni fa, EDF 2017 appariva leggermente datato. Ad un framerate fortunatamente stabile (con qualche eccezione) si contrappone una scena poligonale poverissima. Anche se le ambientazioni sono molto vaste, il Pop-Up evidentissimo fa comparire alberi e caseggiati dalla sagoma esile e poco rifinita. Non ci sono dettagli a rendere piacevole il colpo d'occhio globale, mentre le routine di danneggiamento sono semplici quanto quelle della vecchia generazione. Alla qualità dell'era 128 Bit si avvicinano anche le texture, quasi monocromatiche, senza mappe superficiali e assolutamente poco definite. Si aggiunge ovviamente il Cut & Paste dei nemici, la pochezza degli effetti speciali, compenetrazioni poligonali a valanga. Dal punto di vista grafico, proprio niente si salva di questo EDF. Il comparto sonoro è di bassa lega, e persino le campionature inglesi sembrano amatoriali, mentre si sente la voce-guida femminile che deglutisce prima di pronunciare le battute.


    Commento Finale
    CITAZIONE
    Earth Defense Force Insect Armageddon è un titolo meccanico e iterativo, ripetitivo fino allo stremo. Il Gameplay, nonostante i tentativi di diversificare la progressione, è di una semplicità disarmante, e l'unica cosa che si trova a fare il giocatore è falciare orde interminabili di insetti, senza il minimo senso di sfida. Stando così le cose, anche la cooperativa per 6 giocatori non risolleva la situazione. Ad affossare totalmente il prodotto è anche un'ambientazione per niente valorizzata dalla cosmesi grafica o dall'inesistente sceneggiatura. Gli appassionati del genere, e anche chi proprio non sa cosa fare in questa estate calda solo dal punto di vista meteorologico, troveranno modi migliori di impiegare i propri pomeriggi.

     
    Top
    .
0 replies since 24/7/2011, 19:11   8 views
  Share  
.